Annunciati tra i primi nomi in line up dello Spring Attitude Festival 2025, i PLANET OPAL,
duo sperimentale formato da Giorgio Assi e Leonardo De Franceschi, è pronto a tornare
sulle scene con un nuovo singolo in uscita il 14 marzo per Dischi Sotterranei: si intitola I’ve
Heard Brian Eno in the McDonald’s Fridge ed è il primo estratto dal loro attesissimo
secondo album Recreate Patterns, Release Energy, un’esplorazione tra strutture che si
rompono e si ricompongono, tra abitudini che si sgretolano e nuove energie che prendono
forma.
Il progetto, avviato nel 2018 e concretizzatosi con il primo album nel 2021, si muove tra gli
echi pulsanti della dance-punk e della post-disco newyorkese mescolandoli con le sonorità
surrealiste e ipnotiche del krautrock. Ne è un emblema questo nuovo brano, introdotto da
un basso grezzo e testardo che prende il comando senza esitazioni, dritto e implacabile,
mentre la batteria lo segue inciampando su se stessa, con un hi-hat a ottave che sembra
tenere tutto insieme per miracolo. Il risultato è un groove sgangherato e inarrestabile, un
punk storto che avanza senza chiedere permesso, carico di tensione e irriverenza. Poi arriva
la voce, distante e quasi clinica, che ripete con apparente indifferenza: «I’ve heard Brian Eno
in the McDonald’s fridge, I don’t know what he said but has a meaning to me». Una frase
che si muove tra il surreale e l’introspettivo, una riflessione a metà strada tra l’assurdo e il
personale.
Come racconta Giorgio Assi, produttore e voce nel duo, «Stavo lavorando da McDonald’s e
ogni volta che aprivo il frigo del tempering in cucina, il suo motore produceva un suono
molto simile al drone presente nel brano di Brian Eno “Thursday Afternoon”». Un dettaglio
marginale, un rumore che nella frenesia della cucina diventa un’ancora, un attimo di respiro
nascosto nel caos, un’epifania sonora in un luogo inaspettato.
Con il nuovo singolo, Planet Opal trasforma un’istantanea surreale in un brano teso, ipnotico
e carico di ironia. Un pezzo che gioca con la ripetizione e il paradosso, lasciando aperto lo
spazio tra il significato e il nonsense, tra il ritmo incessante e il bisogno di trovare una via di
fuga.
14 marzo 2025
I’ve Heard Brian Eno in the McDonald’s Fridge
PLANET OPAL/Singolo: I’ve Heard Brian Eno in the McDonald’s Fridge PRESS-KIT
ANNA LAURA CAZZOLA
Scintillarte – Ufficio Stampa scintillarte.press@gmail.com linktr.ee/scintillarte
CREDITI
PLANET OPAL sono:
Giorgio Assi (producer, mix engineer, synth, vocals).
Leonardo De Franceschi (Drums and percussions).
Tutti i brani scritti e interpretati da Giorgio Assi e Leonardo De Franceschi.
Batteria suonata da Leonardo De Franceschi, registrata da Gregorio Conti presso lo studio di
Francesco Crovetto, Bergamo (IT).
Strumenti e voci registrati da Giorgio Assi tra Aede Studio, Bergamo (IT) e Naunynritze, Berlino
(DE).
Arrangiamenti, produzione e testi di Giorgio Assi con produzione aggiuntiva di Matteo
Rigamonti.
Mixato da Matteo Rigamonti e Giorgio Assi a Milano.
Masterizzato presso Eleven Mastering da Andrea De Bernardi.
Artwork di Jacek Rudzky Znajomi Grafik.
In licenza esclusiva a Dischi Sotterranei. Pubblicato da Dischi Sotterranei. Made in the EU.
