Si chiama “Tra Super io ed Es” il secondo album di Federica Palma, secondo progetto discografico della cantautrice salentina, uscito il 13 gennaio su tutte le piattaforme. Un’autoproduzione con gli arrangiamenti a firma di Marcello Zappatore, che suona anche il basso e la chitarra, e che vede ad accompagnare la voce di Federica, Dario Congedo alla batteria, Claudia Fiore al violoncello, Gianpaolo Saracino al violino, Alessandro Dell’Anna alla tromba, Cosimo Miacola al trombone e Vincenzo Grasso al clarinetto.
Tredici i brani contenuti nell’album, il cui fil rouge richiama eco freudiane: un viaggio attraverso tutti gli elementi della vita che spostano l’io, l’eros ed il thanatos, le pulsioni di amore e morte, che fanno parte dell’Es e mitigano la rigidità della morale che, tuttavia, resta l’ancora di salvezza quanto ci si abbandona ai propri mostri (procrastinazione, paura del futuro, autosabotaggio). In questo pendolo oscillante tra cuore e cervello, morale e dissolutezza, essere e dover essere, Federica Palma descrive tutti gli stati d’animo dell’amore, l’infatuazione, l’innamoramento, la disillusione e l’avventura, e il passaggio tra la fanciullezza e l’età adulta.
Come nel primo album, Contorni (2019), c’è un invito all’accettazione della vita per quello che è, condita da una nota ironica. Non manca il tema del sogno, meditativo e onirico ma anche come ambizione e volontà di seguire le proprie inclinazioni.
Gli strumenti utilizzati diventano espressione di precisi stati d’animo: il clarinetto spiritoso e frizzante porta a stati di leggerezza, la tromba in sezione con il trombone identifica la felicità irrazionale ed effimera, mentre quando è da sola indica una malinconica sensualità. Il violino ed il violoncello riportano all’introspezione interiore parlando in profondità all’anima, la chitarra che prende sonorità rock, blues e swing rappresenta la tenacia, l’opporsi all’istinto di lasciarsi cambiare da ciò che è maligno e violento. Batteria e basso sono espressione ritmica di stati alternati di up and down.
Resta immutata la poetica della cantautrice e i suoi temi di riferimento ma cambia la visuale, che nel suo primo lavoro era introspettiva e unitaria, in “Tra Super io ed Es” è oscillante, tanto da spingersi verso nuovi stili musicali e nuove sonorità.
I titoli dei brani: Tra super io ed es; Non mi va; Pensa positivo; Una magia; La ballerina del carillon; Disinnescarsi; Altrove; Equilibrio cosmico; Felici e contenti; C’est la vie; Sognatori; Altra dimensione; Quel paese.
BIOGRAFIA
Federica Palma, artista eclettica dalle indiscutibili doti vocali, mescola nei propri brani sonorità e arrangiamenti dal respiro internazionale, con testi in lingua italiana dai toni suggestivi, poetici, coinvolgenti. Il suo album
“Contorni” è un viaggio nel sé, un album che può essere sfogliato come un libro, pagina dopo pagina. Federica Palma comincia a scrivere canzoni nel 2009. Interviene con i propri brani in diversi eventi culturali promossi da associazioni locali, volti alla valorizzazione di diverse forme d’arte, quali pittura, cinema e letteratura, e in diverse rassegne cantautorali, mettendo in luce il taglio fortemente intimista dei suoi testi. Il giornalista Paolo Rausa su “Italia Express” ha detto di lei “Federica Palma con la sua voce sibilante scuote le nostre certezze esistenziali”.
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Video presentazione “Tra Super io ed Es”
