MAVERICK PERSONA
“IN THE NAME OF”
Album | CD+DG | NOS Records, MarraCult | Uscita 01/11/2024
Maverick Persona, il nuovo sodalizio artistico tra Amerigo Verardi e Deje, pubblica l’1 novembre il suo secondo album del 2024 dando un’indiscutibile prova di forza creativa
ASCOLTA QUI (a partire da venerdì 1 novembre) |
Venerdì 1 novembre 2024 esce il secondo album del progetto Maverick Persona, moniker sotto cui pubblicano musica e parole Amerigo Verardi e Deje, all’anagrafe Matteo D’Astore. A pochi mesi dal sorprendente esordio What tomorrow? (NOS Records, marzo 2024), il duo brindisino ritorna sulla scena con In the name of, nuovo ambizioso full length, pubblicato in CD e digitale dalle etichette NOS Records e MarraCult. |
In the name of proietta l’ascoltatore in scenari sonori decisamente avventurosi, cangianti, poco classificabili e contaminati: una costellazione di voci e di suoni manipolati e deformati da Deje e Verardi al servizio di soluzioni compositive spesso imprevedibili, talvolta davvero spiazzanti. Con una coerenza e un’originalità fuori dal comune, si parlano costantemente un linguaggio e un gusto marcatamente analogico ed il suo complementare opposto, ovvero un codice elettronico digitale di cui però si riesce nettamente ad avvertirne il calore umano. |
Musicalmente, il lavoro sembra aver tratto ispirazione dal caos controllato della contemporanea West Coast più astratta e sperimentale à la Brainfeeder Records, dagli schizofrenici puzzle sonori di Smile di Brian Wilson, dalle follie esoteriche di jazz elettronico di Flying Lotus, dallo sciamanesimo world elettronico à la Nitin Sawhney prima maniera, dalle suburbane inquietudini del Lou Reed di Street Hassle e Berlin e da certe irrimediabili cupezze dell’ultimissimo Bowie. Ma, inutile ribadirlo, la musica di Maverick Persona aspira legittimamente a candidarsi al titolo di totally original. |
A livello testuale l’album sembra raccontare un’unica storia, quasi come un concept album, anche se qui i tratti sono più rarefatti, più simili ad un sogno continuamente interrotto da cortocircuiti e flussi di coscienza che sottolineano la totale sincronicità fra i movimenti della musica e quelli delle parole. Le trame oniriche girano attorno alle vicende di un ragazzo cresciuto in una società futuribile, malsana e irreparabilmente deviata; società contro la quale prova a ribellarsi con slanci di amore come di violenza, ma di cui alla fine risulta inevitabilmente una vittima sacrificale. |
Più ancora di What tomorrow?, In the name of pone domande piuttosto che offrire risposte, e lo fa attingendo a fonti di limpida necessità come di torbida disperazione, dove si ritrova tutta la poesia decadente e la frammentazione ossessivo/compulsiva della contemporaneità e del suo disperato bisogno di sopravviversi e di sopravvivere. |
TRACK-BY-TRACK | LE PAROLE DI MAVERICK PERSONA1. Complete the task / Corto circuito letale per una famiglia borghese: un grasso rampollo si ribella, rinnegando tutto e tutti, facendo saltare gli schemi; empatizza con i perdenti, con gli animali, con la notte, con la fuga e con il viaggio; 2. Somewhere we have landed / Riazzerare la propria esistenza è come approdare su un pianeta sconosciuto, senza punti di riferimento; sul terreno, segni di una civiltà agonizzante: chiazze di petrolio, circuiti bruciati, matti e cani abbandonati; 3. Underworld conspiracy / Vittima di abusi di ogni genere, la mente oscilla fra la violenza subita e quella da restituire; la macchina del potere controlla e perseguita chi minaccia il potere stesso; ma perchè eliminare qualcuno quando lo si può ancora sfruttare? 4. In the name of / Il ribelle è sulla strada, completamente destabilizzato e senza più nulla da perdere; il dolore e l’alienazione sono nelle scritte di sangue sui muri; compiere un atto violento contro il Sistema è come raggiungere uno stato di grazia; 5. Bite for freedom / Nella fuga continua e nel vagare confusamente senza una meta, c’è l’incontro con un cane randagio e affamato. Il ragazzo e il cane. Insieme, percorrono strade. Insieme, mordono per la libertà; 6. Is it really all over? / Posti pericolosi, individui loschi, esperienze di ogni genere; la paranoia di essere seguito, braccato, continuamente manipolato; tutto questo è il preludio al compimento di una strage. E ora sembra davvero essere tutto finito; 7. Sirashka / Dopo l’atto estremo, la mente è preda di un delirio lisergico, schizofrenico: sono abbattuti i confini fra rabbia, esaltazione, angoscia e ironia. Come in una folle giostra senza più controllo; 8. Where are you / Un simulacro di calore analogico dentro una ricostruzione digitale del vecchio mondo: una luce in fondo al tunnel. Voci fredde, generate da macchine, indicano uno spazio nuovo ed indefinito verso cui farsi proiettare; 9. Try to get the sun / Il viaggio verso una nuova dimensione è l’unica cura possibile; visioni di un passato remoto si mescolano a messaggi intrisi di misticismo, simboli, ambiguità e promesse di una salvifica liberazione; 10. Dreaming Laurel Canyon / L’ultimo passaggio prima della luce: il miraggio di una valle dimenticata e dei fantasmi che la abitano. Echi di voci angeliche ed inquietanti al tempo stesso; un limbo di pura distorsione armonica; 11. Turn on the good music, louder! / Leggerezza, consapevolezza, armonia; una nuova forma di amore trova nel suono il suo compimento e la sua perfezione. Questo è il nuovo mondo. Il ragazzo infine è qui, ed è libero. |
BIOMaverick Persona, letteralmente “personalità non etichettabile”, è il nome del progetto ideato da due musicisti brindisini: Amerigo Verardi, uno dei nomi più importanti dell’underground italiano degli ultimi trent’anni (Allison Run, Betty’s Blues, Lotus, The Freex, ecc.), e Matteo D’Astore in arte Deje, giovane talento emergente della musica elettronica e sperimentale. Il loro primo album ed apprezzato esordio What tomorrow? (NOS Records, MarraCult) è stato pubblicato nel marzo 2024. Il primo novembre sarà la volta del secondo e sorprendente In the name of. |
CREDITIProdotto ed eseguito da Deje (suoni, voce) e Amerigo Verardi (voce, suoni) Mastering di Valerio Daniele al Cave of Soft Dreams studio Composto da M. S. D’Astore e A. Verardi Cover Artwork | mttdrt Foto | Enrica Luceri |
CONTATTI & SOCIAL MEDIABC | maverickpersona.bandcamp.com FB | facebook.com/maverickpersonamusic IG | instagram.com/maverickpersona_ |
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