SBAZZEE
MA COME STO FACENDO?
è il nuovo singolo
Il brano della giovane artista italo-libanese disponibile nelle piattaforme digitali e in radio dal 14 giugno
“E come vorrei vedere la bellezza anche
Quando tutto è buio”
Musa Factory presenta ma come sto facendo?, nuovo singolo dell’artista italo-libanese classe ‘99 Sbazzee disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio dal 14 giugno. È il secondo brano che anticipa l’esordio discografico di Sbazzee prodotto da Ed Emmekappa/Musa Factory, distribuito da Believe e realizzato con il contributo di Nuovo Imaie.
ASCOLTA IL BRANO: https://bfan.link/ma-come-sto-facendo
“Ma come sto facendo?” è la domanda che ultimamente Sbazzee si sta ponendo più spesso. Il brano affronta la tensione che si viene a creare tra la volontà di cambiare la propria vita e l’assenza però di una reale prospettiva, che dia la spinta necessaria a realizzare questo cambiamento, creando così un loop di indecisione cronica.
Il contesto in cui si vive spesso non permette l’espressione personale ed artistica finendo per spegnere ogni scintilla di ispirazione, annichilendo la propria vita e perdendone il senso.
Porsi questa domanda così semplice è solo l’inizio di una presa di coscienza che, se assecondata, può disinnescare il circolo vizioso e permettere di prendere in mano il proprio futuro, in qualunque modo, anche sbagliando. Nel brano sono le doppie voci, infatti, a suggerire un messaggio di positività, come fossero un’entità a sé in collaborazione con la voce principale: “Forse prima o poi, forse prima, forse poi”, “C’è una vita migliore”, “Non m’importa, farò lo stesso”.
Questo secondo singolo, in vista del primo concept album dell’artista, è forse il più pop tra tutti: un indie-pop dal carattere critico, ma allo stesso tempo leggero ed autoironico.
“È una canzone divertente: prepara ad un’estate che per un attimo ci risolleverà, per poi lasciarci di nuovo alle nostre crisi esistenziali” – Sbazzee.
CREDITS
Testo: Sofia Bazzi (Sbazzee)
Musica: Daniel Signorini (gambo di sdano)
Rec, mix e master: Daniel Signorini @Covo dell’alpaca studio
Artwork e foto: Lorenzo D’Andrea
Prodotto ed edito da Edizioni Emmekappa (Musa Factory)
CHI È SBAZZEE?
“Si scrive “Sbazzee”, si legge “Sbazzi”, come mi chiamavano gli amici, anche se ora non ne ho più, probabilmente perché provengo da un paesino in provincia di Padova in cui l’età media è di 100 anni. Il mio sangue italo-libanese è l’unico legame che ho con la mia famiglia, mi definisco ‘cresciuta da autodidatta’. La troppa consapevolezza del mio malessere è sia la mia rovina che la mia fonte di ispirazione: fortunatamente anche i disagi più grandi diventano poetici quando messi in musica”.
Sbazzee è un’artista italo-libanese, autrice dei testi e della propria musica, che rivela le proprie vulnerabilità, talvolta con leggerezza, attraverso le sonorità dell’indie-pop/R&B, ma lasciandosi anche andare a sperimentazioni più cinematiche e alla voglia di inserire nei propri brani caratteristiche tipiche del mondo arabo dal quale proviene, con lo scopo di esaltare la profondità della sua voce e la serietà dei temi da lei trattati. La parola d’ordine è “sincerità”, sia nella scrittura dei testi che nella performance vocale.
A gennaio e aprile 2023 escono i primi due singoli in italiano, RICORDI (?) e ascensore che si sono fatti notare dagli editori di Spotify, entrando in più playlist ufficiali della piattaforma, tra cui New Music Friday, EQUAL, Scuola Indie, anima R&B e Fresh Finds.
Finalista di Music for Change, la più importante iniziativa musicale europea a sfondo civile, e vincitrice del Premio Musa Factory, grazie al brano Sola, dimostra l’impegno personale e la volontà di dar voce al disagio, alle disuguaglianze e alla disparità di genere attraverso la sua musica.
Con SCHIÀNTATI si apre un nuovo capitolo discografico che vede l’entrata del singolo per più settimane nella playlist editoriale anima R&B di Spotify e il passaggio del brano in diverse radio in tutta Italia.
Ma come sto facendo? è il secondo singolo in vista del primo concept album dell’artista: audace, sperimentale e con una forte sensibilità verso tematiche delicate come la salute mentale e la disparità di genere e con una velata voglia di rivincita sulla propria vita, nonostante tutto.